When buildings were abandoned, the process of destruction is often uncompleted. Citizens, architects and politicians must face two possibilities: demolition and new constructions, or to consider a renovation. A specific aspect of the conservation of ancient buildings is the rehabilitation through sustainable intervention of re-use, considering the new project as part of the living process of the building itself. Another point is that because their structure tends to outlive their function, buildings have continuously been adapted to new uses, a fact that is enabled generation after generation to derive a sense of continuity and stability to their physical surroundings. The “shape of continuity” could be considered the aim of the present study, together with questions about the method to achieve a correct approach to the project, in which new and old co-exist in a continuous design process. The possible answers will come through the analysis of the primary compositional geometries deducted in the field of a comparative survey, becoming memories of the contemporary project of re-use. This method has been tested during the multidisciplinary academic activity, held in Castrì di Lecce. From what remains, the survey and the analysis of ruined or abandoned historical buildings turn out to the starting point of a research on the “exact measure” upon which modulating contemporary interventions. Survey and design contribute to this study on the main compositional principles of the buildings, as well as to their graphic transcription as a product of the “re-writing” and decoding of the architectural conceptual and functional program, and of the related underlying rules, which become the result of a disciplinary synthesis.

Quando gli edifici sono abbandonati, il processo di distruzione è spesso incompleto. I cittadini, gli architetti e i politici si trovano di fronte a due possibilità: demolizione e nuova costruzione, oppure considerare un rinnovamento. Un aspetto specifico della conservazione degli edifici antichi è la loro riabilitazione attraverso un intervento sostenibile di riuso, che consideri il nuovo progetto parte del processo di vita dell'edificio stesso. Inoltre, poiché la struttura tende a sopravvivere alla funzione, gli edifici sono costantemente adattati a nuovi usi, un fatto che consente di generazione in generazione a far nascere un senso di continuità e di stabilità dell’immagine dell’ambiente fisico. La “forma della continuità” e le relative questioni di metodo, per ottenere un approccio corretto al progetto, potrebbero essere considerate lo scopo del presente studio, in cui il vecchio e il nuovo coesistono in un processo di progettazione. Le possibili soluzioni scaturiranno dall’analisi delle geometrie primarie della composizione, dedotte nell’ambito di un’indagine comparativa, che diventi memoria del progetto contemporaneo di riuso. Questo metodo è stato testato durante l’esperienza multidisciplinare, tenutasi a Castrì di Lecce. A partire da ciò che resta, il rilievo e l’analisi degli edifici storici in abbandono diventano così il punto di avvio della ricerca della “misura esatta” sulla quale modulare l’intervento contemporaneo. Rilievo e progetto concorrono a questo studio di lettura dalla realtà degli edifici, della loro trascrizione grafica, della loro riscrittura come prodotto della decodifica del palinsesto architettonico e delle regole sottese, che diventino il risultato di una sintesi disciplinare.

Un metodo per la ricerca della misura del progetto / Capanna, A.; Mele, G.. - STAMPA. - (2017), pp. 18-36.

Un metodo per la ricerca della misura del progetto

A. Capanna;
2017

Abstract

When buildings were abandoned, the process of destruction is often uncompleted. Citizens, architects and politicians must face two possibilities: demolition and new constructions, or to consider a renovation. A specific aspect of the conservation of ancient buildings is the rehabilitation through sustainable intervention of re-use, considering the new project as part of the living process of the building itself. Another point is that because their structure tends to outlive their function, buildings have continuously been adapted to new uses, a fact that is enabled generation after generation to derive a sense of continuity and stability to their physical surroundings. The “shape of continuity” could be considered the aim of the present study, together with questions about the method to achieve a correct approach to the project, in which new and old co-exist in a continuous design process. The possible answers will come through the analysis of the primary compositional geometries deducted in the field of a comparative survey, becoming memories of the contemporary project of re-use. This method has been tested during the multidisciplinary academic activity, held in Castrì di Lecce. From what remains, the survey and the analysis of ruined or abandoned historical buildings turn out to the starting point of a research on the “exact measure” upon which modulating contemporary interventions. Survey and design contribute to this study on the main compositional principles of the buildings, as well as to their graphic transcription as a product of the “re-writing” and decoding of the architectural conceptual and functional program, and of the related underlying rules, which become the result of a disciplinary synthesis.
2017
RPR Rilievo, progetto, riuso
978-88-916-2483-3
Quando gli edifici sono abbandonati, il processo di distruzione è spesso incompleto. I cittadini, gli architetti e i politici si trovano di fronte a due possibilità: demolizione e nuova costruzione, oppure considerare un rinnovamento. Un aspetto specifico della conservazione degli edifici antichi è la loro riabilitazione attraverso un intervento sostenibile di riuso, che consideri il nuovo progetto parte del processo di vita dell'edificio stesso. Inoltre, poiché la struttura tende a sopravvivere alla funzione, gli edifici sono costantemente adattati a nuovi usi, un fatto che consente di generazione in generazione a far nascere un senso di continuità e di stabilità dell’immagine dell’ambiente fisico. La “forma della continuità” e le relative questioni di metodo, per ottenere un approccio corretto al progetto, potrebbero essere considerate lo scopo del presente studio, in cui il vecchio e il nuovo coesistono in un processo di progettazione. Le possibili soluzioni scaturiranno dall’analisi delle geometrie primarie della composizione, dedotte nell’ambito di un’indagine comparativa, che diventi memoria del progetto contemporaneo di riuso. Questo metodo è stato testato durante l’esperienza multidisciplinare, tenutasi a Castrì di Lecce. A partire da ciò che resta, il rilievo e l’analisi degli edifici storici in abbandono diventano così il punto di avvio della ricerca della “misura esatta” sulla quale modulare l’intervento contemporaneo. Rilievo e progetto concorrono a questo studio di lettura dalla realtà degli edifici, della loro trascrizione grafica, della loro riscrittura come prodotto della decodifica del palinsesto architettonico e delle regole sottese, che diventino il risultato di una sintesi disciplinare.
rilievo; progetto; riuso; geometria; misura
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Un metodo per la ricerca della misura del progetto / Capanna, A.; Mele, G.. - STAMPA. - (2017), pp. 18-36.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1030854
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